Meta sta eliminando il suo formato di articoli istantanei per le notizie

Meta dovrà chiedere il permesso per mostrare annunci personalizzati in Europa

La società ha affermato che “non ha senso investire eccessivamente in aree che non si allineano con le preferenze degli utenti

Meta interromperà il supporto per Instant Articles entro metà aprile 2023. Lo ha confermato la società a Engadget. Il gruppo guidato da Mark Zuckerberg aveva introdotto il formato su Facebook nel 2015 per consentire alle notizie condivise sul social di caricarsi più rapidamente sui dispositivi mobili. Tuttavia, la società starebbe ripensando la sua strategia, indirizzando più risorse verso divisioni differenti da quelle editoriali, principalmente concentrate sui formati video, soprattutto brevi.”Attualmente meno del 3% di ciò che le persone in tutto il mondo vedono nel feed di Facebook riguarda post con collegamenti ad articoli di notizie” ha detto un portavoce di Meta a Engadget. “E come abbiamo detto all’inizio di quest’anno, come azienda non ha senso investire eccessivamente in aree che non si allineano con le preferenze degli utenti”. 

La società ha sottolineato che i suoi utenti trascorrono più tempo a guardare video, in particolare quelli di breve durata, e che sono sempre meno attratti da notizie e contenuti politici su Facebook. Axios, che per primo ha riportato la notizia, ha notato che Meta ha ridotto i suoi investimenti nei contenuti delle notizie, ad esempio ponendo fine ai pagamenti che fornisce agli editori statunitensi per aver incluso i loro articoli nella scheda News. La società ha anche affermato la scorsa settimana che chiuderà la piattaforma di newsletter Bulletin entro l’inizio del 2023.

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La tempistica di metà aprile per la sospensione del supporto per gli articoli istantanei darà agli editori sei mesi per rivalutare le loro strategie su Facebook. Alla fine del supporto, quando si cliccherà un collegamento a un articolo di notizie sull’app di Facebook, si verrà indirizzati ai siti web e non a versioni create ad hoc per Instant Articles. Meta spiega che da quando ha debuttato con il formato, l’esperienza del web mobile è ampiamente migliorata grazie a velocità internet più elevate e dispositivi più potenti. Pertanto, la necessità di abilitare Instant Articles non è più così evidente, anche se è chiaro che, dal 2023, qualche articolo ci metterà più tempo ad aprirsi quando lo si leggerà da Facebook. Questione di secondi.

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