Anonymous: mini hacker per combattere il sistema

In Canada è stato fermato un 12enne assoldato da Anonymous che violava siti governativi in cambio di videogiochi

Nell’esercito di Anonynmous, che per il 5 novembre prepara un’offensiva mai vista prima, le reclute sono davvero giovanissime. Il Toronto Sun ha riferito che giovedì scorso un 12enne canadese è stato fermato dopo aver hackerato i siti di diverse agenzie governative come la Polizia di Montreal, l’Istituto di Sanità pubblica del Quebec e il Governo del Cile.

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Hacker in cambio di videogiochi

Il giovanissimo ethical hacker, che rimarrà anonimo proprio a causa della sua età, ha causato circa 60mila dollari di danni, tutto ciò in cambio di videogiochi. “Non c’era alcun movente politico – ha spiegato il suo avvocato – vedeva tutto come un gioco. Ama i computer da quando aveva 9 anni”. Almeno, nella sua ingenuità, non ha sfruttato le sue doti di “smanettone” e il nome dell’organizzazione per scopi personali come hanno fatto alcuni componenti di Anonymous Italia.

Lo studente di quinta elementare ha utilizzato soprattutto attacchi DDoS, lo stesso tipo di malware da cui Google cerca di liberare la Rete, per sovraccaricare i siti delle sue vittime e renderli così non disponibili. L’operato del mini-hacker farebbe parte di un’offensiva di Anonymous partita nel 2012, quando gli studenti universitari canadesi scesero in piazza per protestare contro l’aumento delle rette degli atenei.

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