ASUS: A OGNI BUSINESS IL SUO NOTEBOOK


Forte della sua posizione di rilievo nel settore, la società lancia delle linee di prodotto ideate per il comparto professionale. E conferma la vicinanza alle esigenze della clientela

Il singolare scenario è quello delle “Officine del Volo” di via Mecenate a Milano, dove Asustek Italy (www.asus.it) ha deciso di ambientare il lancio di due nuove linee di notebook, specificatamente rivolte all’utenza professionale.

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Un “decollo” beneaugurale, a giudicare dall’interesse con cui è stato seguito da un novero di clienti e aziende selezionati, l’open day dedicato all’evento, a riprova della posizione di primo piano della società nel settore delle soluzioni di mobilità.

In tal senso, ha confermato il country manager Italy & Greece Andrea Galbiati, «la nostra è una realtà sul mercato da oltre vent’anni, ma nel mobile è divenuta famosa dal 2007 grazie all’invenzione del netbook». Data già da allora, secondo Galbiati, la domanda di prodotti proveniente da vari segmenti di mercato, compresi quelli corporate, che la società riusciva a soddisfare però fino a un certo livello, in relazione alle caratteristiche della gamma di notebook sinora proposta. Gamma che ora si estende, a coprire maggiormente le necessità di un target, quello che va dalle Pmi all’enterprise, presso cui Asus è dunque già attiva da tempo, ma che può trovare oggi risposte più mirate alle sue esigenze con delle soluzioni progettate espressamente per il business.

Un target, valutato attorno al 15% in volume del mercato professionale, «che sino a questo momento non eravamo in grado di approcciare – ha affermato il manager -, appunto perché mancavano gli elementi essenziali, ovvero alcune caratteristiche di prodotto che adesso invece siamo in grado di proporre».

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Quelle cioè proprie delle nuove serie B e P di notebook, imperniate sull’affidabilità, la robustezza e la sicurezza, tali dunque da assolvere al meglio alle loro funzioni per l’ambito professional. Ecco dunque per esempio le batterie ad alta efficienza accompagnate dalla tecnologia Asus Xpress Charge (con la quale si raggiunge il 90% della ricarica in soli 90 minuti) e, sul fronte della security, l’Asus Secure Delate per la rimozione sicura dei dati sensibili, il lettore d’impronte digitali, il modulo hardware di tipo Tpm (che dà modo di evitare l’accesso a informazioni riservate da parte di terzi), il lettore di smart card e la tecnologia Intel Anti-Theft (con cui si può bloccare il Pc a livello hardware da remoto o locale).

Ma anche hard-disk dotati di funzionalità anti-shock piuttosto che tastiere molto ergonomiche e, non certo da ultima, la possibilità di utilizzare le apparecchiature in abbinamento con una docking station dedicata e di “customizzarne” i formati e le configurazioni, a seconda delle necessità.

Tutto ciò, ha sottolineato Galbiati, mostra come la società «riesca sempre a mettere sul mercato prodotti con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni e che danno quel “qualcosa in più”, in design, innovazione o caratteristiche tecniche, capace di attrarre gli utenti finali e fidelizzare i rivenditori, facendoci percepire in maniera molto qualitativa».

Percezione che si riflette sui risultati, poiché, ha ricordato lo stesso Galbiati, in un mercato in cui molti competitor segnano il passo, Asus conosce una crescita costante, detenendo (in base ai dati Context del primo semestre di quest’anno), la leadership italiana nel mercato Pmi per le soluzioni di tipo mobile (notebook e netbook).