Apple Pay: alcuni grandi rivenditori lo boicottano

I rivenditori USA boicottano Apple Pay

Pare che alcuni grandi rivenditori statunitensi tra cui Wallmart e Best Buy non vogliano permettere l’utilizzo di Apple Pay nei propri negozi

Apple Pay, l’innovativo servizio di pagamento mobile di Apple, ha ottenuto i complimenti del fondatore di Microsoft Bill Gates ma si è fatto anche molti nemici. Voci che arrivano dagli Stati Uniti affermano che diverse delle grandi catene di negozi, tra cui BestBuy, Wallmart e Rite Aid, non hanno intenzione di integrare nei propri punti vendita il servizio della Mela. Recentemente, Apple Pay è stato attaccato anche da PayPal, che ha dovuto accelerare il processo di scissione da eBay proprio a causa del mobile payment di Cupertino.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

I rivenditori boicottano Apple Pay

Dai rumors che circolano, sembra che grandi e piccoli rivenditori statunitensi preferiscano un altro sistema rispetto ad Apple Pay e non sono ben disposti a dotare i propri negozi di lettori NFC. Wallmart, Sears, Kmart, Bed, Bad & Beyond e quasi tutti i distributori di benzina statunitensi, hanno deciso di puntare su CurrentC, un nuovo sistema di pagamento disponibile per Android ed iOS a partire dall’anno prossimo. Rispetto al rivale Apple Pay, il prodotto di Merchant Customer Exchange permette di ridurre le spese di gestione per negozianti ed utenti e rende possibile ai rivenditori notificare ai propri clienti la presenza di sconti, promozioni ed offerte.

Leggi anche:  Fibermind e Italtel sottoscrivono un Protocollo d’Intesa per l’acquisizione del ramo d’azienda UBB di Italtel