Project Jacquard: l’abito SMART disegnato da Google

Google Project Jacquard

Google ha presentato Project Jacquard, un nuovo telaio per filato conduttore pensato per realizzare tessuti SMART e interattivi

Wearable computing non sono solo braccialetti, occhiali intelligenti e smartwatch. Durante la Google I/O 2015, la divisione Advanced Technology and Projects (ATAP) di Mountain View ha presentato un nuovo progetto legato ai dispositivi indossabili. Project Jacquard è un nuovo macchinario per realizzare tessuti conduttori e tessere abiti SMART. Il nome del telaio hitech riprende una tecnologia utilizzata durante la Rivoluzione Industriale per produrre stoffe con disegni complessi.

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Project Jacquard: anche l’abito diventa touchscreen

Project Jacquard consente di tessere fili di fibre (lana, poliestere, costone e seta) e colori diversi attorno ad un nucleo composto da una lega di metallo conduttivo. Ciò permette al tessuto di incorporare chip per il monitoraggio della temperatura corporea, il ritmo cardiaco e che reagiscono ai gesti o al tocco. L’obiettivo, come ha spiegato l’ingegnere João Wilbert dei Google Creative Labs, è quello di “rendere le interazioni più naturali e senza soluzione di continuità”. Questo tessuto SMART potrà essere utilizzato per creare abiti, accessori e arredamenti touchscreen per gestire le funzioni più disparate, dall’accensione dello smartphone alla scelta della musica. Google, che ha lanciato una pagina unificata per la gestione del proprio account, ha confermato che non ha intenzione di entrare nel mondo della moda ma creerà software e servizi per aziende terze. Il primo partner di Project Jacquard è il leader nel settore jeans Levis Strauss.

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L’idea di un abito SMART non è certo nuova. Lo studio olandese Roosegaarde, ad esempio, ha realizzato un vestito chiamato Intimacy 2.0 che rivela lo stato d’animo chi lo indossa tramite particolari sensori. X.pose è invece un abito che diventa trasparente quanto più condividiamo contenuti sui social network.

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