In occasione del “Eccellenze in digitale in tour”, Google ha sottolineato come solo un terzo delle PMI italiane abbia un proprio sito aziendale e utilizzi l’e-commerce
Solo il 34% delle piccole e medie imprese italiane possiede un proprio sito aziendale. Ad affermarlo sono Fondazione Symbola e Google, che da fine giugno dovrebbe iniziare a rimuovere i link che ledono il diritto d’oblio, in occasione della tappa di Firenze del roadshow “Eccellenze in digitale in tour”, il cui scopo è quello di favorire la digitalizzazione del Paese.
Il web vuole il Made in Italy, ma questo latita
I dati diffusi da Google, che si prepara a sfidare Healthkit di Apple con Google Fit, dicono che il 78% delle PMI italiane possiede un computer ma solo un terzo possiede un sito aziendale e utilizza l’e-commerce come canale addizionale di vendita e acquisto. Il digitale è una grande opportunità per il Made in Italy se solo fosse sfruttata al meglio. Big G ha sottolineato come le ricerche collegate a prodotti italiani siano cresciute del 12% ma spesso gli utenti non trovano online i contenuti desiderati.
“Dobbiamo far ancora scoprire alle PMI la cultura del web. Viviamo ancora in una cultura dominante mentre Internet è oggi l’infrastruttura su cui si muove tutta l’economia globale. Il mondo ha letteralmente fame di Made in Italy”, ha dichiarato Diego Ciulli, senior policy analist di Google. Per favorire il processo di digitalizzazione delle aziende italiane Big G ha quindi predisposto “una piattaforma virtuale in cui far scoprire le eccellenze dell’alimentare e dell’artigianato italiano, oltre a un bando per formare giovani digitalizzatori che aiuteranno le imprese in questa direzione”.
