Apple Watch: via alle prevendite

Dal 10 aprile l’orologio della Mela si può ordinare in 9 paesi che saranno il banco di prova più importante per il nuovo prodotto

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Tanto clamore da eclissare perfino il Galaxy S6 Edge di Samsung, il primo smartphone al mondo con due lati curvi. L’Apple Watch di Apple ha fatto il pienone almeno in quanto ad aspettative pre-vendita ed è per questo che l’azienda punta moltissimo su quello che a detta di tutti sarà l’oggetto in grado di dare lo slancio ad una nuova categoria di prodotti. A differenza di quanto accaduto per i telefonini intelligenti dove Apple era arrivata prima di Android, questa volta la divisione di Google ci aveva provato a smuovere il mercato degli smartwatch ma senza grossi successi. Per questo l’avvio delle vendite dell’Apple Watch potrebbe giovare un po’ a tutte le aziende già inserite nella specifica categoria evidentemente trainata dal device Apple.

Da Tokyo a Parigi

L’Apple Watch è in mostra nei negozi in Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Cina, Hong Kong, Australia e Giappone. L’interesse attorno all’orologio è tale che l’azienda ha spiegato che probabilmente non riuscirà a far fronte al quantitativo richiesto al momento. La responsabile degli Store di Cupertino, Angela Ahrendts ha infatti dichiarato: “In base all’enorme interesse delle persone prevediamo che la forte domanda supererà la nostra fornitura al momento del lancio”. Intanto i primi commenti su chi ha provato l’Apple Watch cominciano a fioccare come video su Periscope e Merkaat, le app per registrare in diretta eventi e fatti. C’è chi si è accorto solo ora che il Watch è un gadget da accompagnare al telefono e non uno smartphone indipendente. Cosa che lascia perplessi sulla reale motivazione di acquistare un prodotto più per il marchio che per il reale utilizzo che se ne farà.

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