Project Ara si potrà assemblare da acceso

Google Project Ara si assembla da acceso

Project Ara, lo smartphone modulare di Google, potrà essere assemblato anche da acceso

C’è grande fermento a Mountain View. In questi giorni sono circolate numerose voci sui nuovi prodotti che Google sta preparando per il prossimo futuro. In Rete sono apparsi rumors sul nuovo tablet Nexus 9, realizzato in collaborazione con HTC e disponibile sul mercato per metà ottobre, e il prossimo modello di smartphone Nexus, che sarà invece realizzato in partnership con Motorola. Le ultime indiscrezioni in ordine di tempo riguardano però Project Ara, il primo telefono modulare assemblabile a piacimento.

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Le novità su Project Ara

Project Ara è uno smartphone/phablet/tablet composto da moduli dalle diversi funzioni. Applicando sulla base del device i diversi “blocchi” (fotocamera, Wi-Fi, NFC, memoria aggiuntiva etc) è possibile ottenere una personalizzazione mai vista prima dal punto di vista delle componenti hardware e della grandezza dello schermo. Lo scheletro del device, che dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo marzo, pare avrà un prezzo molto competitivo così come i moduli da apporvi.

Le ultime novità su Project Ara riguardano la sua capacità di personalizzazione. Pare che la nuova versione modificata di Android L di cui sarà dotato permetterà di smontare e montare i vari blocchi anche quando il device è acceso. Gli unici moduli che non potranno essere sostituiti “a caldo” sono il display e la CPU. L’utente in questo modo potrà modificare l’assetto del suo Project Ara in ogni momento e a seconda delle necessità. Inoltre, gli sviluppatori di Project Ara, che qualche tempo fa si sono mostrati in un video su YouTube, promettono che ci saranno anche altre interessanti novità.

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