Huawei P9 e la sua fotocamera Leica arrivano il 6 aprile

Huawei scoperta a far affari con l'Iran nonostante le sanzioni

Huawei P9 sarà presentato il 6 aprile. Lo smartphone sarà disponibile in 4 versioni e utilizzerà una doppia fotocamera con lenti Leica

Huawei non ha presentato il suo top di gamma Huawei P9 al Mobile World Congress 2016 ma ha appositamente organizzato un evento a lui dedicato per dargli maggiore visibilità. Il terminale verrà ufficialmente svelato il 6 aprile e per l’occasione è stato scelto lo slogan “Change the way you see the world” (cambia il mondo di vedere il mondo) accompagnato dall’hashtag “#OO#”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

huawei p9

Il teaser dell’evento apparso su Weibo conferma inoltre che la partnership con Leica ha già dato i suoi frutti. L’hashtag infatti rappresenterebbe visivamente la doppia fotocamera posteriore da 12 Megapixel con Flash Dual LED. La scritta in cinese al di sotto (tradotta in inglese “Later, lai 9”) si riferirebbe invece al marchio tedesco.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche di Huawei P9, al momento è certa solo la presenza di un lettore di impronte digitali di forma quadrata. Arrivano anche nuove conferme sul fatto che sarà disponibile in 4 diverse versioni. Il modello “Lite” presenterà un display da 5 pollici, processore Qualcomm Snapdragon 650, 2 GB di RAM e 16 GB di spazio di archiviazione. La versione standard avrà invece uno schermo da 5.2 pollici, processore Kirin 950, 3 GB di RAM e 32 GB di storage. Il modello “Pro” offrirà un display da 6.2 pollici, processore Kirin 955, 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione. Infine, Huawei P9 Max si differenzia dal precedente per uno schermo da 6.8 pollici e la possibilità di arrivare a 128 GB di storage. In tutte le versioni il sistema operativo sarà Android 6.0 Marshmallow. Per quanto riguarda il prezzo, Huawei P9 standard dovrebbe costare 473 dollari.

Leggi anche:  Panasonic punta sulla sostenibilità con un nuovo modello di economia circolare