Google Glass per vedere la Turandot dal palcoscenico

Google Glass per vedere la Turandot come mai prima d'ora

Il Teatro Lirico di Cagliari doterà attori, musicisti e tecnici di Google Glass per permettere di vedere online la Turandot da nuovi punti di vista

I Google Glass, che purtroppo non sono ancora in vendita in Italia nonostante la notizia che un negozio Saturn di Milano li avesse a listino, non sono solo un device dedicato all’entertainment. Gli occhiali per la realtà aumentata di Big G, che con il glasswear MindRDR possono essere controllati con il pensiero, possono benissimo essere utilizzati anche nel settore dell’arte. Infatti, per la prima volta i device di Mountain View, che negli USA non possono essere utilizzati al cinema per paura della pirateria, entreranno in teatro.

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Google Glass per vedere l’Opera come mai prima d’ora

In anteprima mondiale in Teatro Lirico di Cagliari doterà 10 fra attori, coristi e tecnici di Google Glass durante la messa in scena della Turandot di Puccini. Gli occhiali SMART di Google permetteranno al pubblico non in sala di godere online e in real time dell’opera immortale del compositore toscano da punti di vista mai sperimentati prima. Le immagini registrate dai Google Glass saranno trasmesse sui profili social del teatro e permetteranno agli utenti mobili e fissi di ammirare lo spettacolo dal punto di vista delle persone in scena o di quelle che si trovano dietro le quinte.

L’iniziativa è stata pensata da Opera Interattiva e realizzata da TSC Lab, partner del MediaLab dello stesso Teatro Lirico di Cagliari, che ha creato l’apposito sistema per la trasmissione delle immagini da punti di vista inconsueti per un teatro. Le rappresentazioni hitech sono a calendario dal 30 luglio al 16 agosto.

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Oltre alla presenza dei Google Glass, la Turandot rappresentata al Teatro Lirico di Cagliari è innovativa anche per un altro aspetto. L’allestimento e le scenografie sono state curate dall’artista sardo Pinuccio Sciola, famoso per utilizzare particolari tipi pietre che generano suoni differenti a seconda se toccati con le mani o con altre rocce.