Tim Cook discute con la Cina di sicurezza

Tim Cook vola in Cina per parlare di sicurezza apple

I CEO di Apple Tim Cook ha parlato di sicurezza con il vice premier cinese Ma Kai dopo l’attacco hacker ad iCloud partito dalla Cina

Ieri il CEO di Apple Tim Cook, che recentemente ha ricordato che l’influenza di Steve Jobs si fa ancora sentire, ha incontrato il vice premier cinese Ma Kai per discutere di sicurezza. L’agenzia Xinhua ha riportato che i due si sono “scambiati delle opinioni sulla protezione dei dati degli utenti ed avrebbero rinnovato la loro collaborazione”. Non è chiaro se Cook e Kai abbiano parlato dell’attacco hacker che ha colpito iCloud, che pare sia stato commissionato direttamente dal governo cinese. La violazione è avvenuta poco prima del lancio di iPhone 6 e Plus nel paese asiatico ed Apple non ha fatto menzione di un possibile coinvolgimento di Pechino nel suo comunicato ufficiale sull’accaduto.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Zuckerberg sorprende gli studenti cinesi

Zuckerberg parla mandarino alla Tsinghua University

Rimanendo in Cina, il creatore di Facebook Mark Zuckerberg ha lasciato di stucco il pubblico intervenuto ad una conferenza alla Tsinghua University di Pechino. Il CEO del social network, che ha confermato che non ci sarà mai un tasto “non mi piace”, ha dato il buongiorno a tutti in un perfetto cinese mandarino (“Da jia hao” – “Buon giorno a tutti”) e in seguito ha risposto a tutte le altre domande nella stessa lingua. Zuckerberg, che ha presentato in Giappone il sistema per le emergenze Safety Check, ha spiegato di conoscere questo idioma grazie a sua moglie Priscilla Chan che ha origini cinesi.

Leggi anche:  Carriere depredate: Group-IB svela il furto di dati di ResumeLooters