Galaxy S20 in difficoltà: il coronavirus è davvero responsabile?

Galaxy S20 in difficoltà: il coronavirus è davvero responsabile?

Samsung sta affrontando un’importante debacle delle vendite in patria relative agli ultimi Galaxy S20 e parte della colpa potrebbe essere dell’emergenza virus

Certo, il coronavirus non può essere il motivo di tutti i mali del panorama hi-tech mondiale ma è evidente che l’epidemia ha avuto un impatto estremamente negativo sulla produzione a livello globale. Tanto che, come riporta il Korea Herald, la nuova linea di punta del settore smartphone di Samsung, i Galaxy S20 (compreso il top di gamma S20 Ultra 5G), ha avuto un lancio disastroso in Corea, con vendite in calo del 50% rispetto alla linea precedente dei Galaxy S10. Essendo la roccaforte domestica dell’azienda, la Corea del Sud è considerata un indicatore importante per la salute delle vendite dei telefoni Samsung. Non abbiamo ancora i dati che riguardano tutto il mondo, ma l’informazione parziale non è affatto ottimista. Bene: e cosa c’entra il coronavirus?

Coronavirus causa delle scarse vendite dei Galaxy S20?

Secondo Korea Herald, Samsung ha venduto circa 70.800 unità dell’intera serie – Galaxy S20, Galaxy S20 Plus e Samsung Galaxy S20 Ultra – il primo giorno di disponibilità. In confronto, il Galaxy S10 ha segnato 140.000 unità al lancio e il Galaxy Note 10 220.000 unità lo scorso agosto. Il giornale locale cita un vettore che afferma come “le vendite siano state influenzate da forti riduzioni degli sconti per i nuovi telefoni e dal ribasso nel numero di clienti nei negozi a causa dell’infezione da coronavirus”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Non c’è dubbio che la febbre possa aver avuto un ruolo in questo disastro, ma è indubbio che la gente non vuole più spendere certe cifre per uno smartphone. Da tre anni, Samsung vede un calo della domanda dei suoi top di gamma, con le altre famiglie, di fascia media, che acquistano percentuali. Apple ha sperimentato lo stesso debacle per i modelli di punta, tanto da spingere la Mela ad abbassare il prezzo di ingresso dell’iPhone 11 e a puntare, così sembra, su un nuovo esemplare low-cost, cosiddetto iPhone SE 2, in via di presentazione a metà marzo.

Leggi anche:  Al MWC 2024 Lenovo presenta prodotti e soluzioni all'avanguardia progettati per abilitare l’AI for All