La SEC ha deciso che i Bitcoin non sono una moneta ma una proprietà. La decisione permetterà di tassare le transazioni in moneta digitale
Nei mesi passati si pensava che gli Stati Uniti, al contrario di Europa e Cina, potessero rendere i Bitcoin una moneta vera e propria ma così non è stato. La SEC, l’Agenzia delle Entrate USA, ha stabilito che la creazione dello sfuggente Satoshi Nakamoto, che alcuni pensavano si nascondesse in California, non sono una valuta ma una proprietà. In questo modo le transazioni effettuate con i Bitcoin potranno essere tassate come un qualsiasi titolo azionario e diverranno maggiormente regolamentate.
Bitcoin in difficoltà
A pesare sulla decisione della SEC avranno sicuramente contribuito i movimenti anti-Bitcoin nati negli Stati Uniti e i recenti scandali e fallimenti legati alla moneta digitale. Nell’arco di circa un mese tre delle maggiori piattaforme di scambio di Bitcoin (Mt.Gox, Flexcoin e Vircurex) hanno dovuto dichiarare fallimento a causa di alcuni attacchi hacker che hanno prosciugato le loro scorte di crypto-valuta.
