Microsoft: bene il cloud e segnali positivi da Surface

Microsoft riunisce i team di Windows e Surface

Microsoft ha presentato i risultati raggiunti nel Q1 dell’anno fiscale 2015. Segnali positivi arrivano dal cloud e dai tablet Surface

Microsoft ha presentato i risultati finanziari del Q1 2015. L’azienda di Redmond, che ha sudato freddo per una nuova criticità zero-day su Windows, ha registrato profitti per 4,5 miliardi dollari. Nel trimestre concluso a fine settembre, Microsoft ha raggiunto un fatturato di 23,20 miliardi di dollari e un guadagno per azione di 0,54 dollari. La società guidata da Satya Nadella, che ha annunciato il taglio di ben 18mila dipendenti entro la fine del 2015 un cambio di strategie, sconta ancora l’ingente esborso per l’acquisizione Devices & Services di Nokia. A bilancio infatti figurano 1,14 miliardi di dollari in spese di integrazione e ristrutturazione.

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Microsoft vola con il cloud

Il settore più in crescita a Redmond è sicuramente il cloud, ambito in cui Microsoft ha collaborato con Veeam e VMware. La nuvola ha fruttato 1,2 miliardi di dollari, ovvero solo 5% dell’intero fatturato, ma le cifre sono triplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e i profitti sono saliti del 194%. Le vendite di Xbox One, ora disponibile anche senza Kinect ad un prezzo ridotto, sono aumentate del 102% dopo l’apertura ad altri 28 Paesi mentre quelle di Office 365 sono cresciute del 25%.

Grandi notizie arrivano anche dai tablet Surface. Il fatturato delle tavolette elettroniche è cresciuto del 127% soprattutto grazie al lancio di Surface Pro 3. Forse per favorire il modello più recente, Surface Pro 2 è oggi scomparso dallo store online ufficiale di Redmond. Per Surface Mini bisognerà invece attendere ancora qualche tempo. Risultati positivi arrivano anche dalla gamma Lumia, che presto per quanto riguarderà i prodotti di fascia alta cambierà il nome in “Microsoft Lumia”. Il primo Paese a utilizzare la nuova nomenclatura anche per gli account Facebook e Twitter sarà la Francia. Sugli smartphone di Redmond presto sparirà anche la dicitura “Windows Phone”, che in vista del lancio di una piattaforma software unificata sarà sostituita da un semplice “Windows”.

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